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3 maggio 2025
Ebbene sì, anche i bambini di quattro anni vogliono giocare a pallone. Per avere una squadra e giocare devono avere almeno 5 anni, intanto possono iniziare ad allenarsi e giocare fra loro.
Il problema è che nell’età cognitiva dai 4 ai 6 anni hanno basse capacità di astrazione logica, di risoluzione di problemi e di comprensione del principio di causa-effetto. ( vedi https://www.guidagenitori.it/la-salute/psicologia/le-tappe-dello-sviluppo-cognitivo/ ).
Osservandoli sul campo ai primi allenamenti la prima cosa che ho notato è che non riuscivano a correre diritti dietro un pallone 🙂
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Quindi ci esercitiamo con movimenti e giochi semplici. Gli esercizi fisici durano dai due ai quattro minuti e i giochi hanno obiettivi certi.
Come sempre i bambini arrivano negli spogliatoi prima dell’allenamento in ordine sparso, e quindi li alleno uno alla volta, poi do loro un gioco cognitivo da fare e poi vanno in campo con i coach.
Una volta raggiunta ci scambiamo due sacchetti colorati contando 1-2.
[Dal sito https://bal-a-vis-x.com/what-teachers-say/ ](https://bal-a-vis-x.com/wp-content/uploads/2024/02/snSbSnuzR12Z5BSdM3JA_15seconds-v.mp4)
Se tutto va bene il bambino si dimentica delle gambe e resta in equilibrio in modo spontaneo mentre gioca.
Poi si passa al gioco cognitivo più semplice che ho trovato con l’obiettivo di fare cinque canestri di seguito. Prima si mostra come si gioca e poi lo si passa al bambino.
è mettersi affiancati, portare in avanti il piede destro e riportarlo indietro (e uno) poi il sinistro e indietro (e due) e poi battiamo le mani (e tre).
esercizio 2: movimenti piedi e mani con ritmo
e dato che poi mi chiedono “Posso fare il giochino?” ho trovato questi bellissimi cubi e parallelogrammi (mio parere personale, non sono sponsorizzato) che sono semplicemente da manipolare per creare altre forme:
consiste nel posizionare il bambino con la schiena verso una parete e mettere davanti a lui tre cerchietti, uno giallo, uno rosso e uno blu. Poi lanciare un programmino che ho scritto con L’A.I. di Claude che fa uscire un colore a caso con un intervallo regolabile da uno a cinque secondi. Il compito consiste nel mettere un piede nel cerchio del colore che appare sul cellulare. L’unica direttiva da dare al bambino e dirgli che piede usare (di solito iniziamo con il destro) e poi cambiare piede ogni tanto. Quando ci è riuscito potete far apparire il colore più velocemente.